22 maggio 2008

Haiti: lettera di Maurizio Barcaro


Cari amici,

vi mando qualche informazione in generale sulle nostre attività presenti e sulla situazione nel paese. Ho spedito qualche foto ieri, e anche oggi, e spero che siano arrivate. In pratica illustrano appunto i progetti ai quali abbiamo dato il via da Febbraio e cioè i corsi professionali di cucito e falegnameria.
Ai corsi partecipano per ora 30 ragazzi per la falegnameria e 30 ragazze per il cucito, tutti giovani che vengono alla nostra scuola di pomeriggio. Sono disposti in due gruppi di 15 per corso che vengono a giorni alterni, più di 15 sarebbero troppi. Siamo solo all'inizio ma l'entusiasmo dei giovani è rinfrancante.
Per ora i corsi sono solo mirati ai 'nostri' ragazzi ma presto li renderemo accessibili anche a giovani di altre scuole. La speranza e che in un paio d'anni potremo cominciare a produrre dell'artigianato attraverso il corso di cucito e degli articoli per scuole (banchi, sedie, tavoli, lavagne.....) con il corso di falegnameria. I giovani della scuola che partecipano al corso pagano una somma simbolica di 5 HT$ (0.50 Euro) al mese.



In Aprile abbiamo ricevuto la visita di due volontarie, una di loro è una mia cara amica d'infanzia. Diciamo che hanno dato il via al progetto 'ambulatorio di prevenzione ' per le nostre scuole. Il fatto che lavoriamo e abbiamo accesso a più di 1.300 fra giovani e bambini, mi ha fatto pensare che sarebbe stato bene assicurare loro anche una piccola assistenza sanitaria di base, per lo piu preventiva.
Le due volontarie hanno esperienza in campo ottico e hanno visitato in due settimane metà dei nostri bambini riscontrando problemi di miopia più o meno elevata sopratutto fra gli studenti della secondaria e una decina di casi dove necessita un piccolo intervento chirurgico. Le volontarie sono venute con diversi occhiali già pregraduati e li hanno distribuiti a chi più ne aveva bisogno.
Con noi sono rimasti i dossier di tutti quelli che hanno visitato ed ora in Italia stanno raccogliendo fondi per far si che chi ha bisogno ottenga gli occhiali. Ho preso contatto con una oculista haitiana per dar seguito all’iniziativa. Un macchinario per esame oculistico è in arrivo dall'Italia.


Siamo quasi arrivati al termine dell'anno scolare, manca circa un mese. Quest'anno ci sono stati netti miglioramenti nella scuola secondaria sia per quanto riguarda il livello di frequenza dei giovani che per il livello di preparazione. Pensiamo che quest'anno almeno l'80% dei nostri giovani saranno promossi all'esame di stato. Nei prossimi due anni apriremo le due classi mancanti al ciclo. Per tutte e due queste classi finali ci sono esami di stato da sostenere ma la scuola deve avere un'autorizzazione speciale dal Ministero, cosa che abbiamo ottenuto nel corso di quest'anno. Il numero degli studenti delle superiori si eleva a 323 e di questi solo 4 non sono mai venuti. Recentemente abbiamo fatto una riunione interna: erano presenti i 14 insegnanti, il Direttore, il Censore ed io come fondatore.


A Settembre, con il nuovo anno scolare, prenderanno il via altri due corsi professionali. Quello di artigianato (ferro, legno, bigiotteria e forse pittura) e di musica. Mi sono reso conto che per i corsi professionali è sufficiente avere dei fondi per dare inizio, e cioè materiale e qualche attrezzatura ma poi non sono cosi difficili o costosi da seguire e danno una reale speranza di continuità autonoma in 2-3 anni.
E poi, per finire, ci sono sempre i nostri anziani........un po’ in disparte a dire il vero ma preziosi. Sono come alberi ombrosi ai quali sedersi quando si è stanchi. Con la loro presenza silenziosa e pacata, offrono una certa stabilita alla missione. Il mio cruccio e quello di non riuscire a far qualcosa di più per loro, per esempio delle gite, dei giochi per intrattenerli o cose del genere. Speriamo in futuro.



Un po di Haiti per concludere............
La situazione e abbastanza tranquilla. Dopo i disordini di Aprile il Primo ministro si è dimesso e questo ha calmato un pò gli animi della gente; inoltre il governo ha fatto degli sforzi per abbassare il prezzo di alcuni prodotti di base come riso, fagioli e farina. Resta il fatto che non sono ancora riusciti ad eleggere un nuovo primo ministro e le voci di corridoio dicono che i due proposti dal Presidente sono stati rifiutati o dal Senato o dalla Camera dei Deputati per fini propri.

Comunque per ora la pace continua e la presenza di polizia e forze internazionali dona di fatto sicurezza alla gente. Ora c'e un gran parlare sul vertiginoso aumento del prezzo del carburante in generale e questo potrebbe causare altri problemi in un non lontano futuro ma purtroppo è un problema a livello internazionale e c'e poco che il governo possa fare su questo.

Ecco cari amici, che vi ho un pò illustrato la situazione attuale. La missione continua a crescere e ad aprire nuove 'porte' per i giovani malgrado le difficoltà da affrontare ed in questo siamo aiutati da tanti, come voi, che ci sostengono con pazienza e generosità.


Un caro saluto a tutti da Maurizio Barcaro