15 dicembre 2007

Mercatino di Natale

Solidaria si accomiata dal mercatino della solidarietà giunto domenica 9 dicembre alla conclusione della sua seconda tappa di Collegno, con tanti amici in più e la promessa di rivederci alla Festa del Volontariato di giugno che si terrà a Genova - Sestri Ponente.

Anche la tappa di Collegno (TO) del mercatino della solidarietà si è conclusa.
Due fine settimana davvero intensi per i volontari di Solidaria che hanno partecipato al “N@tale che sia Tale” il mercatino di Natale della solidarietà e della condivisione.
Il mercatino prosegue il suo itinerario alla volta di Spoleto dove ha aperto i battenti in Piazza Garibaldi mercoledì 12 per terminare domenica 16 dicembre.
Solidaria non può essere presente fisicamente all’ultima tappa spoletina ma lo è con il cuore.
E invita tutti quanti ne avranno la possibilità a partecipare a questa festa: un’occasione per vivere il Natale all’insegna della condivisione e dell’impegno per gli altri, per vivere pienamente la gioia di una festa che troppo spesso viene vissuta meramente come un’occasione commerciale, per conoscere le tante forme della solidarietà che riunisce trasversalmente spazi geografici, sociali e spirituali spesso molto distanti tra loro ma vicini nel comune desiderio di contribuire attivamente ad un mondo migliore.


E veramente il N@tale che sia Tale è stato un mercatino davvero speciale perché si è respirata l’armonia generata dall’impegno quotidiano di ognuno dei partecipanti, dai tanti bambini e giovani che attraverso un’incalzante programmazione di spettacoli, balletti e giochi hanno regalato al pubblico tanti momenti di gioia e riflessione sui valori umani e spirituali più “genuini”, agli organizzatori della manifestazione che hanno saputo dare un segno tangibile di come sia possibile trasmettere contenuti e valori importanti in allegria, fino ai volontari e rappresentanti delle tante associazioni che si sono alternate alle manifestazioni di Genova e Collegno che hanno portato nei loro stand non solo manufatti artigianali ma anche le proprie esperienze ed il proprio ambito di intervento, ricordando a tutti quanti che gli spazi del bisogno e dell’impegno sociale sono molti e ognuno di loro è una goccia importante, o per riprendere la frase del musical presentato dai ragazzi del Movimento Rangers “un’onda che avvolge la città”.











Per questo ci accomiatiamo con un pizzico di nostalgia e con una carica in più che ci aiuta ad affrontare meglio le fatiche di un anno che sta per finire e quelle di un anno che sta per iniziare e che speriamo possa essere per sempre più bambini e persone sofferenti e bisognose di aiuto un anno di rinnovamento e di miglioramento.

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